RESTAURO CHIESA SANTA MARIA DEL POPOLO - ALTINO (CH)

• Progettisti: D² Architecture & Engineering, Ing. Antonino Di Carlantonio, Ing. Cristinziano Scutti, Ing. Giovanni Scutti, Arch. Michele Scutti
• Settore: Chiese e luoghi di culto
• Servizi forniti: Progettazione Architettonica, Progettazione Strutturale, Direzione Lavori
• Dimensioni: 600 m²
• Tecnica costruttiva: muratura armata, pietra 
  

Un restauro che custodisce la storia e rinnova la bellezza di un luogo simbolo della comunità. Il progetto di restauro della Chiesa Santa Maria del Popolo ad Altino (CH) è un intervento di grande valore artistico e spirituale, condotto con profondo rispetto per l’architettura originaria e per il significato che questa chiesa ha per il territorio.

L’opera ha riguardato sia l’esterno che l’interno dell’edificio, mantenendo intatte le forme e le idee progettuali del tempo. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione per restituire alla chiesa il suo splendore originario: le murature interne sono state restaurate con tecniche conservative, riproponendo colori tenui che donano calore e solennità agli spazi.

Uno degli interventi più significativi ha interessato l’area presbiteriale, trasformato in uno spazio più ampio e accogliente, pensato per valorizzare la liturgia e avvicinare i fedeli.

I materiali utilizzati per il restauro sono di straordinaria qualità: i pregiatissimi marmi di Carrara, conferiscono eleganza e sacralità agli ambienti, mentre alcuni dettagli, curati nei minimi particolari, sono stati finemente placcati in oro, aggiungendo raffinatezza e prestigio all’intervento.

Non meno importante è il nuovo impianto di riscaldamento interno, progettato con soluzioni innovative che garantiscono il massimo comfort senza alterare l’architettura della chiesa, preservandone l’integrità e l’armonia.

Questo restauro non è solo un’opera di conservazione, ma un tributo alla storia e alla fede, un ponte tra passato e presente che restituisce alla comunità un luogo di culto rinnovato, pronto ad accogliere con calore e bellezza le generazioni future.